Spirito

Latte: da nutrimento del corpo a nutrimento dell’anima

Come sostiene Francesco Boer l’espressione simbolica è una costante dell’essere umano. Nei simboli si può trovare, infatti, il tratto comune a diverse culture e questo ci permette di tracciare linee che uniscono, in un significato affine, fenomeni storici distanti, sia nello spazio e sia nel tempo. Il simbolo costituisce, inoltre, il fulcro che permette di collegare conoscenze tra le più disparate: dalla psicologia alla storia, dall’arte alla religione, dalla natura alla scienza.

In questo libro il tema è il latte, o meglio l’allattamento, si tratta di un piacevole e fruibile testo, lavoro che sinteticamente si potrebbe definire volto ad indagare l’allattamento nell’arte e presso le antiche culture, ma in realtà nasconde molto di più. E’ un libro che a volte ci inchioda come un avvicente romanzo e altre come farebbe un saggio che ci porta a riflettere su archetipi, miti, simboli, arte, storia e psiche.

Anche in questo lavoro emerge chiaramente come per Boer la scrittura sia uno strumento per raggiungere nuove scoperte, il diario di un viaggio verso altre realtà, una ricerca continua che riserva sempre nuove sorprese. Ed è in questo viaggio che il lettore potrà scoprire che l’allattamento è il simbolo terreno di misteri che coinvolgono l’intero cosmo, una benedizione che comprende il cielo e la terra, fino ad arrivare a ogni singolo essere umano. Del resto la consumazione del latte comporta a livello psicologico ed emotivo un ritorno nel grembo rassicurante della madre, un regresso allo stato di natura, nel quale l’umanità non aveva ancora compiuto alcuno strappo culturale.

Fondamentali sono le numerosissime immagini, che aiutano e coinvolgono, riproduzioni di opere che risalgono al II millennio a.C. fino all’arte Noveau; da Isis lactans a Artemide efesina, spaziando da madonne a sirene, senza tralasciare l’alchimia rinascimentale e le divinità indiane.

Ad una lettura più attenta l’autore ci porta a riflettere sull’attuale frattura fra il sacro ed il profano. A differenza di quanto accadeva  nel passato, ove ogni momento della vita umana partecipava in via simbolica con la vita dell’intero cosmo. D’altronde l’allattamento è un atto che si colloca tra natura e cultura, tra l’essere madre e il donarsi come madre, tra il nutrire e il costruire. E’ l’azione principale volta a forgiare una nuova persona ed al contempo evoca un archetipo universale come quello della Grande Madre.

D’altra parte l’allattamento può essere inteso come pratica non solo biologica ma anche culturale, dalla ricca pregnanza simbolica, che lega la sfera privata a quella sociale. L’allattamento ha, inoltre,  funzione di protezione e di iniziazione ai misteri della vita. Pertanto l’allattare a livello fisico è un atto nutrizionale, ma, in un contesto più ampio, è la rappresentazione del plasmare la vita ed in questo emerge la preparazione in campo alchemico di Francesco Boer che ci risveglia con immagini di draghi, sirene, oltre a quelle rassicuranti e ricorrenti nell’arte, ovvero quelle della madre che allatta con amore il proprio figlio con tutta la capacità possibile di evocare un’atmosfera di grande intimità e serenità.

Forse tutto questo spiega come la nostra civiltà e la nostra cultura alimentare abbiano conservato uno stretto legame con il latte e con i suoi derivati. Prodotti che occupano un posto importante nella nostra dieta, cosa che non è facilmente spiegabile, ovvero non è del tutto giustificata dalle loro proprietà nutrizionali, secondo taluni recenti orientamenti della medicina.

Ruolo che però si riesce perfettamente a comprendere in relazione alla funzione simbolica del latte nella nostra cultura come emerge dal titolo stesso del libro che induce a riflettere e a interrogarsi sull’archetipo materno sino al piano spirituale, sul latte dell’anima appunto.

 Francesco Boer, Il latte dell’anima. Il seno e l’allattamento: immagini simboliche dell’archetipo materno, StreetLib, Milano, 2018

Sandra Ianni, sociologa, esperta in cultura dell’alimentazione e delle tradizioni enogastronomiche,  scrittrice e blogger (www.sandraianni.it)

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